Lastre di Metacrilato Colato

Le lastre di metacrilato colato, proprio come dice il nome, vengono prodotte tramite colatura del monomero tra due lastre di vetro, sottoponendole successivamente al ciclo termico.

Questa tecnica produttiva fa sì che la lastra di metacrilato colato sia priva di tensioni e con proprietà meccanica in tutte le direzioni. Il pmma colato è un materiale che si fa preferire all’estruso in quanto ha una lavorabilità eccellente, superiore rispetto al pmma estruso, tanto da venire considerato come il “plexiglas per eccellenza”.

Oltre ad una resistenza superiore alle aggressioni delle sostanze chimiche, il pmma colato mostra in particolare le sue alte performance quando viene sottoposto a termoformatura, al taglio e marcatura con laser CO₂ e all’incisione con laser CO₂ o con pantografo, inoltre è un prodotto facile da piegare, da tagliare, forare, fresare e incollare.

Tuttavia la colatura potrebbe comportare lievissime variazioni di spessore, ciò lo rende meno idoneo per le applicazioni ad incastro dove si predilige il pmma estruso.

Durante la termoformatura le lastre di metacrilato colato si deformano omogeneamente in tutte le direzioni, mentre le lastre di metacrilato estruso possono dilatare in modo eterogeneo a seconda di come si orienta il materiale rispetto al senso di estrusione.

In caso di taglio a laser si ottengono dei bordi perfetti e lucidi, senza sbavature, inoltre il risultato ottenuto a seguito di marcatura con laser CO₂ sul pmma colato è un’incisione bianca nettamente contrastante con la trasparenza del materiale, per cui di grande effetto e particolarmente apprezzata dai designer per produrre oggetti lucidi ed eleganti.

Oltre a questo, il metacrilato in generale ha una trasparenza molto elevata, molto più del vetro, al punto che possiede caratteristiche di comportamento assimilabili alla fibra ottica per qualità di trasparenza e il pmma colato in particolare ha una qualità ottica ancora più alta, migliore rispetto a quella dell’estruso standard. In più la sua altissima trasparenza è durevole nel tempo dato che l’ingiallimento dovuto ai raggi UV avviene in tempi molto più lunghi rispetto al policarbonato.

Questi risultati hanno legato saldamente il pmma colato al mercato del “bello”, per cui viene ampiamente utilizzato nel campo dell’arredamento dove si presta a tantissime applicazioni, grazie anche alla sua qualità ottica e alla robustezza.

Il pmma colato è il materiale ideale per la produzione di complementi d’arredo di grande effetto. Viene utilizzato per soprammobili di design, arredi vari come tavoli e sedie, parapetti e scaffali. Il suo utilizzo si è esteso in tutti i campi dell’arredamento, arrivando al sanitario e al nautico.

Da non dimenticare il settore dell’illuminazione dove il metacrilato viene impiegato per la produzione di lampade moderne e di moltissime forme diverse.

Grazie alla trasparenza o all’opalescenza del materiale la luce può creare effetti scenici che sono in grado, da soli, di arredare una stanza.

Oltre all’arredo per interni il pmma viene impiegato anche nell’arredo urbano per display luminosi e cartelli stradali.

La lavorabilità del metacrilato è altissima e di conseguenza viene impiegato in moltissimi settori oltre all’arredamento, dalla comunicazione all’industria, dalla medicina, all’ingegneria, fino all’ottica: data la sua particolare caratteristica di essere biocompatibile si utilizza per le lenti intraoculari, tempo fa anche per le lenti a contatto extra-oculari che però ora vengono realizzate con materiali diversi.

Tra le varie lavorazioni a cui può essere sottoposto si annovera l’incollaggio, realizzato con colle apposite che, unite alla grande esperienza artigianale degli addetti, lasciano il particolare incollato completamente lucido e trasparente.

Con questa tecnica si possono ottenere oggetti con linee di giunzione praticamente inesistenti come ad esempio tavoli, teche per esposizioni permanenti o temporanee, acquari anche di notevoli dimensioni. In riferimento all’utilizzo in musei o mostre, particolarmente indicato è il pmma colato al quale viene aggiunta una ulteriore protezione UV in fase di produzione: gli oggetti d’arte posti al di sotto di queste particolari lastre ricevono molti meno raggi UV rispetto a quelli protetti da un pmma colato normale, per cui la vivacità dei colori dura molto più a lungo.

Con il pmma colato si possono avere anche altri prodotti particolari, sia aggiungendo pigmenti specifici quando il monomero è ancora in fase liquida come per il pmma colato colorato o con inseriti all’interno della lastra tessuti riflettenti, brillantini, foglie e altro, sia in post-produzione come il pmma colato con finitura satinata su un lato o entrambi i lati.

Il pmma colato viene definito “in lastre” quando il suo spessore arriva fino a 25 mm, oltre questa soglia si hanno i blocchi di metacrilato colato che possono arrivare anche a spessori molto alti oltre i 100 mm.

Oltre al formato in lastra o in blocco il metacrilato colato può anche essere il materiale di produzione di tubi e barre piene a sezione quadrata o tonda. Per la produzione delle barre si utilizzano i blocchi di metacrilato colato che poi vengono opportunamente tagliati e rettificati, mentre per i tubi colati si utilizza un particolare cilindro in cui viene inserita la mescola necessaria per produrre lo spessore desiderato e questo, tramite la forza centrifuga, distribuisce il materiale lungo i suoi bordi.

Il diametro del cilindro determina quindi il diametro esterno del tubo mentre la quantità di materiale inserita prima della produzione determina il diametro interno dello stesso.

Il pmma colato può essere riciclato, tramite il processo di distillazione degli scarti di produzione si riottiene il monomero di base MMA che può essere nuovamente polimerizzato.