Non ci poteva bastare riciclare solo uno scarto “nuovo” per definirsi green; basti pensare che se un produttore crea ogni anno 1000 lastre nuove, lo scarto produttivo di queste lastre può essere solo una piccola percentuale, diciamo ad esempio 10 lastre rigenerate. In un contesto simile i prodotti “green” erano confinati in un limite fisiologico produttivo ma anche concettuale, ovvero quello di definire green solo i materiali che conveniva riciclare per non avere scarti produttivi.
La vera svolta è stata quella di pensare agli scarti delle lavorazioni dei nostri clienti, ma non solo anche dei prodotti finiti quando questi sarebbero giunti a fine ciclo di vita.
Il vero plus è stato quello di riuscire a coordinare il recupero di questi scarti, per permettere un vero riciclo delle lastre acriliche di colato permettendo la nascita di un R-MMA che non rimanesse confinato ai soli scarti di fabbrica, ma che invece potesse invece ridurre significativamente l’utilizzo di granulo nuovo, favorendo invece quello del R-MMA.
Il polimetilmetacrilato, nella sua forma abbreviata Pmma è una materia plastica nobile e con diverse peculiarità:
- La semplicità e molteplicità di lavorazioni a cui può essere sottoposta
- La grande varietà di colori e specialties con cui si può realizzare
- La trasparenza considerata superiore a quella del vetro
- Una grande resistenza, con un punto di rottura superiore al vetro
- La facilita di riciclo, infatti il PMMA può essere totalmente riportato al suo stato originale di materia prima e riutilizzato completamente senza alterare la qualità.
Il pmma è anche da considerarsi sostenibile dal punto di vista dell’utilizzo minore di materiale; basta focalizzarsi sulle sue proprietà esclusive permettono di fare di più con meno. Ad esempio, con più leggerezza offre la stessa resistenza strutturale di materiali molto più pesanti: se aerei, navi e veicoli posso essere costruiti più leggeri consumeranno meno energia…
I processi di riciclo fondamentalmente sono due:
Il riciclo meccanico, avviene attraverso la ri-pallettizazione di parti prodotte dal PMMA che vengono successivamente reintrodotte nel ciclo di produzione. È un processo di riciclaggio che mantiene le proprietà di PMMA intatte, ed i prodotti costruiti con R-MMA posseggono la stessa alta qualità di quello originale.
In questo frangente la rete di Apa Group è particolarmente impegnata nel promuovere e coordinare il recupero degli scarti delle lavorazioni ma anche nella promozione di Display monomateriale per favorirne il successivo riciclo meccanico con il minor impatto ambientale possibile.
Il riciclo chimico è un processo nel quale il PMMA viene ricondotto al suo monomero originale di Metil Metacrilato, dal quale nuovo PMMA o emulsioni di metacrilato sono costruite.
Dopo anni di prove e studi congiunti con i principali produttori mondiali, siamo giunti al risultato di Apa Re-Cast, le lastre di acrilico riciclato al 100% con le stesse caratteristiche del PMMA ma con una R in più, quella che farà la differenza per il nostro Pianeta.
Un progetto che potrà rimanere sostenibile proprio grazie alla circolarità creata da Apa, che basa il basso costo ambientale sulla sua capillarità ed a network creato sul territorio, che rendono a basso impatto il recupero dei materiali da riciclare.