Pannello sandwich in PVC semiespanso e polistirene
Il pannello sandwich è un materiale composito che si ottiene accoppiando due lastre di PVC semiespanso di basso spessore, di solito 1 millimetro, con del polistirene espanso estruso posto nel mezzo delle due lastre.
I Pannelli Sandwich sono un’ottima soluzione per il settore del visual perché coniugano la superficie perfettamente liscia e planare del pvc semiespanso allo spessore dato dal polistirene interno.
Quest’ultimo è un materiale con una densità molto minore rispetto al pvc semiespanso che è già di per sé un materiale leggero, per cui a parità di spessore si avrà un peso molto diverso.
Ad esempio un metro quadro di pvc semiespanso di spessore 10 mm pesa circa 5 kg mentre un metro quadro di pannello sandwich dello stesso spessore pesa meno di 2 kg, per questo motivo il pannello sandwich viene definito anche pannello piuma.
Nonostante la leggerezza il pannello sandwich ha un’ottima rigidità data dalle due lastre di PVC semiespanso e gode di tutti i suoi pregi per quanto riguarda le caratteristiche tecniche e le lavorazioni.
La sua superficie è regolare, molto liscia e di un bianco perfetto, perciò ha avuto una larghissima diffusione in tutto il settore della comunicazione, dalla cartellonistica alle insegne, dagli espositori per punti vendita agli allestimenti per POS/POP grazie alla possibilità di venire lavorato tramite stampa diretta con risultati ottimi.
Il PVC semiespanso deriva dal polivinilcloruro o cloruro di polivinile e, dato che più del 50% della sua formula è composta da cloro, è caratterizzato da un’alta resistenza al fuoco e alle aggressioni chimiche.
Il nucleo del pannello sandwich è la parte fondamentale di questo prodotto perché gli dona la leggerezza e lo spessore che lo rendono idoneo a produrre supporti ed espositori verticali che riescono ad autoportarsi, rimanendo “in piedi” senza necessità di particolari rinforzi.
Per la produzione del nucleo si segue lo stesso processo produttivo del pvc semiespanso ma partendo da un materiale diverso, il polistirene anziché il pvc, e con l’utilizzo di una quantità di gas maggiore che ne determina una densità minore.
In entrambi i processi i granuli plastici vengono fusi e successivamente convogliati verso la testa di estrusione, è in questo momento che specifici gas vengono liberati nella massa di materiale fuso in quantità tale da ottenere la densità desiderata.
Successivamente i due prodotti vengono uniti per incollatura: le lastre di pvc semiespanso vengono utilizzate intere su entrambi i lati, per permettere il successo delle successive lavorazioni, in particolare della stampa diretta, mentre il polistirene viene tagliato per permettere una produzione più veloce e andare incontro alle esigenze di economicità del mercato. In base a quanti tagli di polistirene vengono utilizzati si distinguono due qualità dei pannelli sandwich.
La prima, la più alta, è riservata ai pannelli che contengono due, massimo tre pezzi di polietilene; la seconda invece prevede più pezzi di polietilene, normalmente quattro o cinque.
Nella maggioranza dei casi il pannello sandwich viene utilizzato nel suo colore standard bianco che è la base per tutte le lavorazioni, per le applicazioni più particolari è disponibile anche nel colore nero con nucleo nero, oppure nero con nucleo bianco che offre un’interessante contrasto di colori.
Negli ultimi anni, in clima di crescente attenzione verso l’ambiente e la sostenibilità dei materiali utilizzati nei processi produttivi, sono nati anche i pannelli sandwich con nucleo in cartone che completano la gamma offrendo un prodotto ecologico e completamente riciclabile che conserva tutte le preziose caratteristiche del suo gemello con nucleo in polistirene, quindi la leggerezza, la facilità di lavorazione e la qualità di colore e di planarità della superficie in pvc semiespanso.
Il pannello sandwich può essere tagliato con sezionatrice o con sega circolare nella misura e nella sagoma che si preferisce, può essere fresato e bordato.
Quest’ultima lavorazione viene effettuato sui pezzi precedentemente tagliati e sagomati mediante l’applicazione di una striscia adesiva sui lati in modo da offrire un prodotto finito che non mostri il nucleo, avendo tutti i lati e gli spigoli di un colore omogeneo.
L’ampia gamma di possibilità di lavorazione e di utilizzo uniti al costo contenuto del pannello sandwich l’hanno reso un materiale fondamentale per la comunicazione visiva, tanto da essere chiamato nel linguaggio comune pannello communication.
Costanza delle proprietà meccaniche o ottiche nel tempo
Lavorabile meccanicamente
Leggero
Resistente alle aggressioni chimiche
-
Montaggi fotografici